Come è bella la cugina Ilaria

Questa storia mi è accaduta nella primavera del 2010, all’epoca ero poco più che maggiorenne e a 18 anni mi ammazzavo di seghe. Lo fanno quasi tutti i maschi del mondo e chi ero io per negarmi questa gioia? Infatti non facevo altro da mattina alla sera. Ero però vergine, avevo avuto una storiella con una compagna di liceo che non mi aveva portato a compiere il gran passo. Solo qualche bacio, un paio di volte le avevo baciato le tette, ma lei nulla. Vivevo in una bella villa con i miei genitori che facevano entrambi i medici ed ero figlio unico. Ovviamente loro aspettavano di seguire le loro orme ma ero appassionato d’architettura ed ovviamente delle belle ragazze, ma fin ora nessuna era riuscita ad attirare l’attenzione. Poco tempo dopo la mamma mi disse che sarebbe arrivata la cugina Ilaria che doveva studiare qui a Bologna e per non pagare l’affitto, sarebbe venuta ad abitare in casa nostra che era molto grossa. Vabbe, chi se ne fregava d’Ilaria che nemmeno non la ricordavo bene. Era arrivata da tre giorni e io non l’aveva ancora vista, stava nella sua stanza a studiare e usciva alla mattino presto. Una sera mi facevo una pasta in cucina, quando sento un rumore dietro di me, mi giro e mi cade la forchetta alla vista della stupenda gnocca bionda. “Ilaria? Sono Enrico tuo cugino, vuoi un piatto di pasta” No sapevo cosa altro dirle ed entrambi molto imbarazzati mangiamo in silenzio. Il giorno dopo mi sveglia presto per beccarla prima che se ne andasse a scuola e l’invitai a prendere un aperitivo alla sera. Da quel giorno abbiamo passato molto tempo insieme a studiare e una sera mi sembrava molto stanca “Lo vuoi un massaggio?” Con le mani la massaggio dalle spalle fino al collo sollevandole i capelli, lei mi dice “Enrico come sei bravo” …prendo coraggio e l’infilo le mani sotto la camicetta…nessuna reazione da parte sua, per ciò proseguo ad accarezzarli le tette sode sentendo i capezzoli raddrizzarsi sotto le mie mani. Con le mani inizio a strusciarla su tutto il corpo, baciandola come un matto e spingendola sul divano, le tolgo la gonna e mettendomi in ginocchio inizio il mio lavoro di lingua sulla figa bagnata e sul clitoride, poi affondo il cazzo che sta per esplodere nella sua bocca e godo un pompino fatto da una vera maestra. Mettendosi alla pecorina, inarca il bel culo perfetto e la sbatto direttamente nella passera umida scopandola con passione. Cosi ho perso la verginità e visto che viviamo nella stessa casa, perché non godere momenti passionali?

Publicato in Cugino e Cugina. Parole Chiavi , , , , .