Il regalo di mia sorella 1

Non mi aspettavo una sorpresa cosi piacevole per il mio 20esimo compleanno! Ora vi racconto tutto. Dopo una bellissima serata al ristorante con i miei genitori e la sorella più grande di tre anni, Mirella, torniamo a casa verso le 11 di sera e per dire la verità eravamo tutti un po’ brilli. Andando nella mia stanzetta iniziai a guardare qualche rivista porno (erano ben nascoste ovviamente) e molto eccitato cominciai a masturbarmi l’uccello (notevole secondo le ragazze). Ero cosi preso dalla eccitazione che non ho sentito l’arrivo di Mirella ma quando mi accorsi, la vidi guardarmi eccitata mentre si accarezzava la figa sopra le mutande di pizzo nero. “Che diavolo fai qui” le dissi mentre mi coprivo subito con la trapunta. Le chiesi nuovamente e lei con un flebile soffio di voce mi disse all’orecchio: “Non ti preoccupare, lascia che mi prenda cura di te e vedrai come ci dvertiremo”. Rimasi sconcertato da ciò che stava accadendo ma in un certo senso mi piaceva. Mia sorella si tolse il reggiseno e le mutande mostrando le belle tette abbastanza grosse e la figa ben curata e depilata. Sotto le coperte il cazzo era già indurito tanto da farmi quasi male, mia sorella lo prese e comincio a masturbarmi molto lentamente; intanto con la mano libera si stava toccando la vagina. Non ce la facevo più e inginocchiandomi tra le sue gambe spalancate, immersi la bocca nelle sue parti intime leccando e succhiano il clitoride, giocando a lungo con l’orifizio della vagina. L’accontentai, continuando a leccarla e a penetrarla prima con un dito e poi con due facendola gemere di piacere. A suo turno prese il cazzo duro in bocca leccandolo dall’alto in baso per poi soffermarsi sul glande finendo per infilarselo tutto in bocca facendo un pompino travolgente. Visto che era già messa alla pecorina mi avvicinai molto lentamente e altrettanto lentamente la penetrai in un solo colpo, lei subito non fece nessuna espressione ma poco dopo iniziò ad andare su e giù mentre io iniziavo a godere di piacere con il viso nascosto sul cuscino (per non sentirci i genitori). Era stupendo fare sesso, tutte quelle emozioni che sopraggiungevano mentre lo facevamo e l’eccitazione di essere scoperti. Non avevo provato fino ad allora emozioni cosi intese. Alla fine dopo qualche minuto lei mi disse “Se stai per finire sborrami in bocca”. Non avevo mai sentito mia sorella parlare in quel modo e mi piaceva, mi eccitava ancora di più. Le presi la testa ed iniziai a spingerla sempre più veloce sull’uccello fino a quando arrivai all’orgasmo così le allagai la bella bocca con tutto il liquido cremoso che colava un po’ sulle belle tette e sui capezzoli scuri. Finito entrambi ci sdraiammo sul letto stanchi e felici di quell’esperienza fantastica e rivestendosi in fretta se ne andò non prima di dirmi “La prossima volta ti aspetto nella mia camera, il letto è più grande”.

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