Mentre navigavo sul vostro sito ho sentito la necessità di raccontarvi la storia segreta che ho avuto con mio suocero. Mi chiamo Elena, ho 27 anni e da qualche anno sono sposata con un ragazzo dolcissimo che si chiama Tore. Abbiamo una splendida famiglia e sono in buone relazioni anche con i suoi genitori, soprattutto con suo padre. Suo padre è un uomo sui 50 anni, capelli brizzolati, un po’ stempiato, con un fascino da uomo adulto. Vedendo come si porta bene i suoi 50 anni è chiaro che anche da giovane fosse un rubacuori, ma la moglie lo ha sempre tenuto a bada e controllato. Una mattina di qualche mese fa, mentre mio marito era a lavoro, sono andata a trovare i miei suoceri a casa loro per portarle dei vestiti da cucire. Mia suocera infatti adora il punto croce. Appena sono arrivata alla porta però, mi aprii mio suocero a petto nudo e in calzoncini. Non ho potuto non notare che aveva un bel fisico palestrato, nonostante l’età non più giovanissima.
“Ciao Elena, vuoi entrare?” disse lui.
“Si, ho portato dei vestiti da cucire per tua moglie. È in casa?”
“No, è appena uscita per andare a comprare della frutta. Entra, ti offro un caffè”
Entrai e mi sedetti su una sedia in soggiorno. Il mio suocero nel frattempo stava preparando il caffè e si iniziava a sentire un dolce profumo. Decisi di andare a vedere cosa stesse combinando in quella cucina. Mi avvicinai a lui e non so ancora perché, mi venne quasi di istinto di andare ad abbracciarlo da dietro. Praticamente gli appoggiai le mie tette sulla sua schiena. Lui si girò, e mi disse:
“Elena, sai che ho sempre avuto un debole per le belle donne come te?”
Quella domanda mi prese alla sprovvista e mi spaventò un po’, ma non potevo negare che anche lui mi piacesse da tanto tempo. Inoltre, notai che il suo cazzo stava diventando davvero grosso nei suoi pantaloni. Fui presa da un vero proprio fuoco e lo baciai. Fu un bacio davvero passionale. Lui iniziò a toccare le mie tette naturali e io gli infilai una mano nei pantaloncini. Avevo visto bene, aveva davvero un cazzo enorme. Mi prese in braccio e mi mise sul tavolo della cucina. Mi sfilò i jeans e mi tolse le mutandine. Ricordo bene ancora oggi che avevo un perizoma bianco in pizzo. Gli lasciai fare tutto quello che voleva. Non ce la facevo più, volevo il suo grosso cazzo dentro di me. Lui disse:
“Ora ti faccio provare qualcosa che mio figlio non ti può dare”
Si abbassò i calzoncini e mise il suo pene nella mia figa. Spinse forte, ma perché ero completamente bagnata sentii solo un leggero dolore. Mi penetrò con forza per una decina di minuti, e io ansimavo:
“Si, si, si. Scopami più forte. Mi stai facendo impazzire!”
Accelerò il ritmo, sino a quando disse:
“Elena sto per sborrarti nella figa”
“Si voglio sentirti venire dentro di me” dissi io.
Fu una sborrata nella figa epica. Sentii il suo sperma colare sino al mio ano. Da quel giorno io e mio suocero ci vediamo circa tre volte al mese in segreto per scopare in modo focoso, quando mio marito e sua moglie sono fuori casa.