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Mia suocera è davvero una porca
Salve, mi chiamo Sebastian e oggi voglio raccontarvi la storia piccante che ho avuto con mia suocera. Da quando mi sono trasferito in Italia, circa 10 anni fa, sono sposato con una splendida ragazza di nome Daniela. Viviamo in un piccolo paesino in Abruzzo vicino alla sua famiglia. Per questo motivo capita spesso di andare a trovare mio suocero e mia suocera, organizzare pranzi e cene di famiglia. Una mattina, mentre Daniela era a lavoro nella scuola elementare del paese, decisi di andare a fare una passeggiata. Quasi casualmente passai davanti alla casa dei miei suoceri e decisi di suonare il campanello per salutarli. Rimasi sorpreso quando mi aprì alla …
I 130 kili di mia suocera
Sembrerà una storia assurda eppure è vera. Tutto iniziò una mattina, mia moglie uscì per fare la spesa ed io restai in casa con mia suocera. Mia suocera non l’avevo mai considerata come donna, un po’ per l’età un po’ perché era grassa e un po’ perché era pur sempre la madre di mia moglie. Non ricordo come andò il discorso, mentre prendevamo il caffè, cadde sull’età che avanza, lei mi disse: – Piero guarda che io anche se ho l’età che ho, non credere che non sia più una femmina! – Mamma cosa vuoi farmi credere che saresti ancora disposta a fare l’amore? – Perché pensi che non potrei? …
La mia migliore amica – seconda parte
Vi racconterò la storia che ho vissuto con mia suocera, Navajo. Dopo che avevo scopato mia madre, fatto dei sessantanove, lunghissimi, mamma fece ritorno in Italia e prima di partire, mi fece promettere due cose, la prima che appena potevo muovermi sarei andato da lei al paese, anche i familiari volevano vedermi, e la seconda cercare di scoparmi mia suocera. Facile a dirsi ma come fai, quando vedi una donna gentile, taciturna, che non sorride mai? Mi capitava dì incontrarla al supermercato, ci scambiavamo i saluti, le facevo i complimenti, lei accettava e sorrideva, un giorno ero al parcheggio del supermercato, lei arrivò e parcheggio di fianco alla mia auto. …
Una Vendetta in Famiglia – parte 1
Che vita la mia, ognuno do noi vive la vita che si crea,e non troviamo scuse il destino, quello lo facciamo noi. Dal giorno che sono nato, ebbe inizio la mia sfortuna. La prima nato povero. Seconda, mamma padrona se non facevi quello che diceva lei erano botte da orbi. Quando osai ribellarmi mi butto fuori di casa, a volte ho pensato di essere stato adottato, il destino a voluto che sono il gemello di mio padre, per colpa sua ho fatto un matrimonio sbagliato. Voi lettori, vi ponete la domanda, giusta, che ci frega della tua vita. E la premessa per quello che racconterò, in seguito. Durante il servizio …