Avevo appena compiuto 17 anni quando mio padre mi comunicò di dover trasferirsi all’estero per lavoro. Sarebbe ritornato a casa una volta al mese e per non lasciarmi da solo in casa decise di far trasferire la nonna paterna da noi. Mia madre era morta quando avevo 9 anni e da quel giorno non avevo mai sentito che mio padre avesse un’altra relazione. Nonna era una donna di 54 anni molto elegante, dal fisico snello che si curava molto bene anche dopo la morte del nonno. Per dire la verità non andavo troppo d’accorso con lei, anzi la temevo fin dal infanzia e non mi andava bene abitare con lei. Arrivata con una montagna di valigie mio padre mi disse di portare i suoi bagagli nella stanza degli ospiti, mentre lui parlava con la nonna. Dopo due giorni mio padre partì per lavoro ed e iniziato l’incubo per me. Litigavo spesso con la nonna Emilia ma come dicevo la temevo e avevo paura di alzare la voce. Passarono una decina di giorni e pian piano iniziammo a condividere gli spazi in maniera civile perché io rispettavo le sue regole. L’unico giorno nel quale avevo un po’ di libertà era di domenica quando la strega andava alla messa e potevo godermi un porno sul portatile, segandomi con forza. Una sera guardando insieme la tv, la nonna inizio ad accarezzarmi le cosce, ordinandomi di togliere i pantaloni e i boxer. Stupito lo faccio e una volta rimasto nudo davanti a lei, mi disse “Pensi che non ti abbia visto masturbarti mentre guardavi porno? Sei uno sporcaccione”. Nonna iniziò ad accarezzarmi i coglioni graffiandoli lentamente mentre mi masturbava l’uccello duro come un sasso e continui a smanettare finché le dissi che sto per venire. Appoggiando la bocca sulla cappella non smise di segarmi, così le venni in bocca e lei ingoiò tutto voracemente.
Emilia la nonna segaiola
Publicato in Nonna e Nipote. Parole Chiavi cazzo duro, masturbazione, sborrata con ingoio, seghe, troia matura.