Ciao a tutti, sono Alfredo, un 27enne gay. Ciò che vorrei raccontarvi ora è successo tre anni fa e anche ora solo al pensiero di tutto ciò che è successo mi eccito. Ho scoperto che mi piacevano i ragazzi quando avevo 13 anni, invece di guardare le tette delle mie colleghe, spiavo gli uccelli dei colleghi nel spogliatoio. Un ragazzo più grande di me si era accorto di tutto e senza faticare troppo è riuscito a sfondarmi il buco vergine del culo e mi ha fatto assaggiare per la prima volta la sborra. Passando gli anni ho avuto relazioni con altri uomini e tantissime volte mi masturbavo con un dildo ben nascosto nel mio armadio. Subito dopo il 18essimo compleanno ho confessato ai miei genitori la verità su di me. Imbarazzo, silenzio e poi il pianto di mia madre che desiderava tanto vedermi sposato e accudire un suo nipotino. Ora mi rendo conto che la mia omosessualità è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e dopo quasi 2 anni i miei si sono separati. Ovviamente sono rimasto in buoni rapporti con tutti i due ma a un certo punto mi son reso conto che ero molto attratto di mio padre. Andavamo insieme in palestra e facevamo delle belle gite in montagna, spogliandoci uno davanti all’altro senza nessun imbarazzo. Lui ha 57 anni, un bel fisico lavorato in palestra e da quanto ho visto è anche ben dotato. Alcune volte usciti dalla palestra ci siamo accarezzati a vicenda i culi e ci siamo baciati sulla bocca. Sentivo la sua lingua che slinguava con la mia ma mi diceva che non era preparato a questo tipo di relazione e di dargli tempo. Quel fin settimana siamo andati sin da venerdì in albergo per poterci svegliare presto e andare a scalare la montagna. La doccia dell’hotel era decisamente larga ed era separata dal resto del bagno da una semplice tendina. Vidi mio padre lavarsi la schiena e scostando la tendina mi attaccai alla sua schiena piazzandogli il cazzo eretto sulle chiappe. Si girò e iniziamo a baciarci sotto il getto d’acqua calda, i nostri cazzi che si sfioravano. Non volevo altro che succhiargli il cazzo e fargli un pompino completo. Mi sono inginocchiato dopo avere preso il cazzo grosso in mano e me lo sono ficcato in bocca, slinguandolo con passione. L’ho presso tutto in bocca, cercando d’ingoiarlo più profondamente e leccavo anche i coglioni gonfi mentre mio padre mi spingeva più un giù la testa. Sentivo che stava per venire e aumentando il ritmo ho assaggiato lo sperma calda. Subito dopo con gli occhi semi chiusi ho iniziato a segarmi davanti a lui fin a riempirmi le mani di sborra. Desideravo tanto sentirlo dentro il culo, ma quella volta non ho avuto coraggio di chiedere di più. Lasciamo per la prossima…
La prima volta con il padre 1
Publicato in Padre e Figlio. Parole Chiavi cazzo grosso, cazzo in bocca, pompino, sborrata in bocca, seghe.