Sono Fabio, 57 anni, vedovo da parecchi anni e visto che sono già in pensione preferisco passare quasi tutto il tempo in campagna. Mio figlio Matteoè sposato con una bella donna, Marisa. Entrambi molto impegnati con il lavoro non mi hanno regalato fin ad oraora nessun nipotino. Da quando ho visto per la prima volta Marisa sono rimasto stupito dalla sua bellezza naturale. Mio figlio è sempre impegnato con il suo lavoro, mi sembra che non presti troppa attenzione alla sua mogliettina. La quale, invece, mi sembra piuttosto “calda” per non dire altro. Mi sa che se continua cosi, quella gli mette le corna, pensavo. Tempo fa, durante un fine settimana, sono venuti in visita da me al venerdì sera con l’idea di fermarsi fino a lunedì. Qui il posto e tranquillo, tanto verde, una piccola piscinetta. Posto perfetto per rilassarsi! Dopo due chiacchiere, mangiamo qualcosa e ci mettiamo a guardare un film. Sera tardi siamo andati a letto e la cosa strana e che non ho sentito nessun bel rumore della loro stanza. Al sabato mattina, nel recarmi in cucina trovo la bella Marisa intenta a preparare la colazione. Indossava, a quel che si vedeva, una corta canotta, senza reggiseno, con le sue tette che ballavano in tutto il loro splendore, i capezzoli turgidi che volevano forare la maglietta. Ad un certo punto, si gira e si piega a 90 gradi per cercare qualcosa in un cassetto, mostrandomi il suo meraviglioso culo al vento senza mutande. Meno male che ero in canottiera e boxer e stavo seduto a tavola, potendo cosi nascondere il cazzo duro sotto la tovaglia. Insomma, facciamo colazione, mio figlio riceve una telefonata dopo della quale ci annunciava che doveva ritornare in città per lavoro e che probabilmente sarebbe ritornato in serata. Marisa si offrr di accompagnarlo ma lui le dice di rimanere pure. Mentre stavo lavorando, sentii dei rumori dietro la casa, dove c’e la piscina. Andai cautamente a vedere cosa sta succedendo e trovai mia nuora distesa su un telo, completamente nuda sdraiata a pancia in giù. Restai come imbambolato a guardarla per un po’. Ad un certo punto, lei si accorse della mia presenza e si voltò, mettendo in mostra due belle tettone e una bella figa, leggermente pelosa, ma ben curata, proprio come piace a me. Spudorata come era, inizio ad accarezzarsi i bei capezzoli mentre si leccava le belle labbra. -“Ciao, Fabio, fa caldo, vero? Sei tutto sudato. Perché non ti togli la canottiera ?” disse. Visto che non reagisco, prende la mia canottiera e la solleva, avvicinandosi e iniziando a strusciarsi contro il mio cazzo eretto. “Sono tuo suocero, lui e mio figlio, non posso fargli un torto simile” “Ma non lo saprà mai se non glielo dici” ribatté, inginocchiandosi, cosi, nuda, davanti a me e iniziando ad abbassarmi i pantaloni e i boxer. Appena libero, il mio uccello balzo su, con un’erezione come non ne avevo da anni. Allora lei dolcemente lo prese in mano e se lo mette in bocca, ingoiandolo fino alle palle. Inizia cosi a farmi un pompino da favola e il cazzo mi diventa ancora più duro. Succhiava e leccava da favola e dopo un bel po’ di questo lavoro, le venni in bocca e la troia ingoiò tutto, leccandosi pure le labbra. A quel punto la tirai su, la presi per un braccio e me la portai in camera da letto, facendola coricare con le gambe aperte e mi tuffai su quella bellissima figa, iniziando a leccarla, mordicchiandole il clitoride, infilando due dita dentro la figa. Venne con un sussulto, restando senza fiato. Ma il mio cazzo nel frattempo aveva ripreso tutto il suo vigore e io, immediatamente, glielo misi dentro iniziando a spingerlo con forza fin alle palle poi la misi a pecora e continuai a pompare. Infine stanco, ma con il cazzo ancora ben duro mi sdraiai e la feci venire sopra in uno smorza candela da infarto, con le sue tette che mi ballavano davanti agli occhi. “Oh Fabio, non ho mai goduto tanto in vita mia. E’ stato meraviglioso e non so quanti orgasmi ho avuto”. Alla fine, dopo esserci riposati un po’, facemmo la doccia assieme. Le lavai la figa, il culo, le tette, mentre lei mi lavava il torace, il cazzo … e più tardi lei trovo sul suo cellulare un SMS dal marito che annunciava che non riusciva a rientrare. Meno male… abbiamo passato tutta la notte e scopare peggio di due ragazzini. Be, vi lascio indovinare il seguito…
Mia nuora è una ninfomane
Publicato in Nuora e Suocero. Parole Chiavi figa rasata, nuora ninfomane, orgasmo vaginale, scopata alla pecora, sesso orale, tettona.