Un giorno in spiaggia con mia cognata 1

Mia cognata Daria era una splendida trentenne, biondina con i capelli lunghi, occhi azzurri, due tettine piccole ma sode e un culetto da urlo che sembrava chiedere cazzo a ogni movimento. Non posso dire che mia moglie non fosse bella ma spesso mi masturbavo pensando a quel bel culetto. Abitavamo a quasi un’ ora di macchina e spesso veniva a trovarci, il nostro rapporto era molto buono. Sembrava strano che una donna cosi bella fosse single ma penso che soffrisse ancora per lo storico fidanzato lasciato quasi un anno fa. Quella domenica era venuta a trovarci e visto che Luciana era a lavoro (faceva turni in ospedale da primario) andammo insieme a prendere il sole. Non devo dire quanto ero eccitato alla vista del bel culo e tette piccole ma cercavo di nasconderlo. Arrivati a casa verso le 2, vado nella sua camera per chiederle se volesse andare a prendere un gelato…e la trovai tutta nuda asciugandosi i cappelli. Col il cazzo che scoppiava allungai una mano e le toccai il seno, lei di rimando mi diede uno schiaffo fortissimo che non riuscì a fermarmi e la strinsi a me cercando di baciarla. Cercò di divincolarsi ma io ormai l’avevo completamente stretta a me e buttandola sul letto le sussurrai all’orecchio “Da quanto che non prendi un cazzo?” “Tanto” mi rispose ansimando. Iniziai a baciarle prima il collo, poi il seno dove leccai i capezzoli che erano grossi e dopo continuai a scendere sulla panciae poi tra le cosce..che meraviglia sentire il sapore della patacca. La penetrai con la lingua e succhiai tutto il suo nettare, facendola godere. Era arrivato il momento di penetrarla e facendola allargare le gambe e posizionando il cazzo all’entrata della sua fighetta la penetrai con un colpo secco. Ansimava di goduria e iniziai a muovermi fortemente dentro di lei finché lo sentii che stava per godendo l’orgasmo e aumentando i colpi lo feci godere, prima di rovesciare la sborra sopra la fighetta. Eravamo sfiniti e toccandole il sedere le dissi “la prossima volta tocca a lui….” Da quella bellissima domenica il nostro rapporto cambiò e per dir la verità non vedo l’ora della prossima chiavata.

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