Come ogni anno io e mia moglie Amalia andiamo in vacanza ad Albisola in Liguria dove i miei suoceri hanno una bella villetta. Mia suocera Monica è ancora una bella donna che mi ha fatto impazzire da quando l’ho conosciuta 12 anni fa ma non gliel’ho mai fatto sapere. Quest’ anno è un po’ diverso perché mio suocero è malato e a letto da 8 mesi. Una sera tornati dal ristorante, andai in bagno e mentre mi lavavo l’uccello, sentii entrare la Monica che senza nessun vergogna fissava il mio cazzo dicendomi” Sono quasi 2 ani che non vedo uno” si girò e usci lentamente, lasciandomi si stucco e senza saper cosa dovevo pensare. Mah… Tutto per un po’ finisce li. Ero rimasto un po’ sconcertato e tornai a letto con l’uccello eretto, sfogandomi con una gran scopata con la moglie. Passati 2 giorni quando Amalia mi disse che doveva tornare per un giorno a Padova. Quella sera ho chiacchierato un po’ con mia suocera così che iniziamo a parlare dei problemi di salute di mio suocero. Il discorso è sempre più personale e arriviamo a parlare di rapporti. Lei mi dice che sono 2 anni che non ce la fa più e anche se lui cerca di soddisfarla con leccate e ditalini vaginali, lei ha sempre voglia di fottere. Faccio finta di niente e dopo un po’ vado a dormire quando a un tratto sento nella stanza acanto dei gemiti di piacere. Avvicinandomi lentamente mi accorgo che mia suocera con le gambe divaricate si sta masturbando. La prima reazione è quella di rimanere impietrito ma poi ce qualcos’altro che si impietrisce. Allora mi faccio coraggio e allungo la mano verso la sue gambe e la tocco. Lei mugola e mi tira verso di lei. Mi chiede di scusarla e che se voglio scappare via lo capisce, ha 54 anni. Io la fermo e le dico che mi fa impazzire da anni e le racconto di quando qualche anno fa l’ho vista fare l’amore in ferie. La bacio e mi infila la lingua in bocca, poi scendo verso la figa. E’ stupenda, curata e ha le labbra molto sporgenti come piacciono a me. Comincio a succhiargliele e a leccarle il clitoride. Viene subito e mi chiede di metterglielo dentro. Io le dico che ho bisogno di una pompa se no vengo subito. Mi prende, mi succhia e lecca con una voglia e una passione incredibile, prendendolo fin alla base come una vera professionista e io le spruzzo in bocca estasiato. Poi dopo 5 minuti con il cazzo ancora duro già della prima sborrata inizio a scoparla forte e a sbatterla nella figa umida. Lei gode, grida, mi tiene per le chiappe e io la tengo per le caviglie picchiando forte e in profondità. “Dai che godo, godo, godooooo. Più veloce che ci sono, più veloce, piu veloce…sborro sborro amore senti la mamma come sborra” e mentre lo fa mi sento avvolgere il pisello da un liquido caldo e vedo anche che si sta allargando le labbra della patata. A quel punto comincio a non resistere più e glielo dico, lei mi incita e comincia a ripetere “Sborrami nella patata”. A questo punto sborro e comincio a spruzzare fiotti di sperma che non si fermano più e mentre lo faccio continuo a spingere forte. Mi calmo, mi rilasso e sto dentro di lei, sdraiato su di lei per 5 minuti lunghissimi. Poi il pisello si affloscia e lo tiro fuori andando in bagno e poi nel mio letto, soddisfatto come mai fin ora. Sono 2 anni che scopiamo appena possibile e la prossima volta vi racconterò come sono riuscito a sfondarle il culo vergine.
Vacanza a Albisola
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