La mia sorellastra lesbica

I miei genitori hanno divorziato 4 anni fa e un giorno mia madre mi fece una sorpresa: mi presentò un uomo che era insieme a una ragazzina più o meno della mia età “ Ecco Luisa lui è Salvatore mio compagno e lei e Paola la tua sorellastra”. Sono passati due anni e ovviamente litigavamo di brutto per qualsiasi cosa e anche se Paola era più grande di me con tre anni, questo non la rendeva più forte. Comunque tutto sommato, a parte le discussioni, era tutto ok visto che condividevamo la stessa stanza. Una sera Paola tornò dalla discoteca, sentivo l’odore di alcool e fumo, e decisi di far finta di dormire per non litigare ancora all’una di notte. Dopo essersi infilata nel letto, sentii che mi abbracciava e inizia ad accarezzarmi i capezzoli che diventarono subito turgidi (si vede che non scopavo da 4 mesi) ma me ne restavo bella zitta anche quando lei mise le mani sulla mia figa che diventava umida. Si addormentò abbracciandomi forte e il giorno dopo non le dissi niente, anche se solo al pensiero delle sue mani sulla mia passera mi eccitava forte. Per due o tre giorni sono stata zitta e quando trovai un dildo nascosto tra la sua biancheria, rimasi sbalordita e molto eccitata mi misi sul letto pronta a provarlo. Tolgo le mutande e inizio a sgrillettarmi il clitoride eccitato, poi già bagnata affondo il dildo nella vagina e inizio a muoverlo con forza ansimando di piacere “ Che diavolo stai facendo” sentii la voce di mia sorella e quasi morii per la vergogna. Balbettai qualcosa e scesa al letto lei mi fermo e buttandomi sul letto si mise sopra di me “Vuoi scopare piccolina?” Cercai di scappare e quando senti le sue labbra baciandomi sensualmente, le risposi sciogliendomi tutta e iniziai ad accarezzarle le belle tette sode mentre le sue dita cercavano la mia figa già bagnata. È stato il miglior sesso della mia vita e spogliandoci l’ un l’altra cominciammo a leccarci i capezzoli eccitati, scendendo più in giù sentivo un profumo forte ma allo stesso tempo un sapore dolce dei suoi umori che avevano già riempito labbra e bocca… Con colpi delicati affondavo la lingua e le dita nel suo interno, facendola sobbalzare di tanto in tanto. Il suo giocatolo erotico era sul letto, ancora umido, lo presi e cominciai a scopare quella fighetta delicata e bagnata mentre si contorceva stringendosi i seni e mordendosi le labbra fin all’orgasmo vaginale. Ero cosi eccitata che subito dopo mi lasciai scopare dalla lingua penetrante e dalle sue lunghe ditta che mi hanno fatto urlare godendo il miglior orgasmo. Quella notte e non solo abbiamo dormito abbracciate e ciò che e successo dopo ve lo racconterò una altra volta.

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