Come vi dicevo nel primo racconto, dopo quella notte con la mamma, dormivamo sempre insieme come marito e moglie, e io la ringraziavo tutti i giorni per avermi riaperto la porta della vita. La mia vita era totalmente cambiata, ero felice e godevo di tutte le attenzioni che mi erano mancate in 20 anni di matrimonio. Paola curava di più sé stessa, indossava lingerie sexy, reggicalze e tacchi alti che donava molto al suo bel fisico ancora snello. Laura era il passato, e dopo quasi 6 mesi di felicità con la mamma, una sera tardi mi chiamò sul cellulare. Nel letto, con la mamma che sentiva tutto, Laura aveva iniziato a chiedere perdono, dicendomi che si era resa conto del suo errore e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per essere perdonata. Ho guardato Paola, e ho detto di aver trovato una nuova compagna, una donna meravigliosa che mi accontentava in tutto molto meglio di lei. Ho sentito la mamma fare un sospiro di sollievo e girandomi verso di lei l’ho baciata con passione. “Ora sei tu la donna della mia vita”. Quella notte ci siamo amati come mai, e poi messa a pecorina ha alzato il sedere in aria, dicendomi “Fabri ..questa sera vorrei regalarti il culo, che non ho mai concesso a nessuno.” All’inizio sono rimasto titubante ma poi nel vederla a pecorina con le chiappe nell’aria, mi son eccitato alla grande. Ho cominciato a leccarle il buco stretto del culo, passando la lingua anche sulla patacca pelosa, mentre con il dito medio la sditalinavo prima lentamente e poi con più forza facendola mugolare di goduria. Visto che era già lubrificata, ho affondato piano il cazzo eretto nel buco stretto e poi con colpi decisi le ho spaccato il culo vergine finché sono esploso riversandole nelle viscere una gran quantità di sborra riempiendola tutta. Da ora in poi lei sarà la mia donna, anche se mi sento un po’ in colpa.