Tag Archives: figa pelosa
La figa vergine della zia Concetta
Mia zia Concetta, siciliana, tutta casa è chiesa, sempre vestita di nero. Un giorno, anni fa, gli chiesi il motivo perché era sempre vestita di nero. “Figlio mio bello, sono vedova, il mio povero fidanzato è morto in un incidente di lavoro, almeno cosi dissero.” Ero troppo piccolo per capire che cazzo di stronzata era questa, essere vedova di un fidanzato è portare il nero a vita. Usi è costumi di una terra bella è martoriata, da fatti di cronaca nera. Non sono qua per fare lo storico, non è il mio compito e né tanto poco ne sarei capace. Chiarito in quale contesto si svolge la mia storia con …
Sessantanove con la zia seguito di una inculata hard
Avevo perso mia mamma da qualche anno. Persa, nel senso che era andata via, non lo so, e non voglio saperlo cosa gli passava per la testa. Papa è un bravo uomo, l’adorava, ma non sono qui a raccontarvi il fallimento del matrimonio dei miei genitori. La sorella di papa, mia zia Rosa, era rimasta zitella per suo volere, “dice lei”. È una bella donna, una figa, che per strada non passa inosservata. Inizio a venire a casa da noi. Papa era caduto in uno stato depressivo e lei inizio a badare noi due. Papa andava in ufficio. Zia si trasferì, divinamente da noi. Tutto andava bene. Una mattina mi …
Un viaggio nei ricordi 1
Erano anni che non andavo, nella mia città. Avevo avuto dei dissapori con i miei. Di più con quello grande stronzo, del mio padrino. Lasciai la città, quello che mi ha tormentato in tutti gli anni che non ho visto mia madre. Ne soffrivo. Non volevo tornare da fallito. Sia nella vita lavorativa, che quella matrimoniale. Dopo il divorzio le cose cambiarono. Ho avuto un discreto successo lavorativo, oggi sto bene. Un giorno chiamai mamma, è lei mi disse che il marito era morto e che era sola. Cosi la invitai a venire da me in Belgio, potevamo passare un po’ di tempo insieme, e lei poteva distrarsi. Al suo …
Mia nonna: una vera porca!
Mi chiamo Elia e oggi voglio raccontarvi una storia che ha davvero dell’incredibile. Ho 22 anni e vivo a casa con i miei genitori. Con noi c’è anche la mia cara nonna Adele, che da quando è venuto a mancare il nonno, non se l’è più sentita di stare a casa sua da sola. Mia nonna dorme in una stanza al piano terra vicino alla cucina ed è solita svegliarsi molto presto. Qualche mese fa, i miei genitori, insieme a mia sorella più piccola, decisero di fare un piccolo viaggio in camper e io rimasi a casa con la nonna. Tutto procedeva per il meglio, sino a quando una mattina …
Con mamma e mia figlia
Il mio matrimonio andava male, ogni giorno peggio, mia moglie non era mai contenta di nulla, non si sentiva realizzata, la soffocavo con il mio amore e si sentiva prigioniera. In questi casi la colpa non e mai di uno solo. La mia colpa era di amare lei e nostra figlia di diciotto anni. Un giorno tornai dal lavoro, trovai l’appartamento vuoto, sul tavolo in cucina un biglietto. “Non volermene, ti prego abbi cura di Piera. Non ho cercato di portarla con me per due ragioni, la prima e che ama più te che me e la seconda che non so dove vado e dove mi fermerò, addio Silvia.” Girai …
Realizare un sogno amare la mamma e la zia
Da bambino mi piaceva giocare con le ragazzine con le bambole, non sono gay ma mi piaceva vestirle e pettinarle a modo mio secondo quello che avevo in testa, la mia fantasia. Ho una sorella più piccola di me, lei iniziava i primi passi nella scuola di taglio e cucito, iniziai a fare dei disegni d’abiti femminili e lei cercava di realizzarli. Nella provincia di Napoli i genitori poveri cercavano di mandare il figlio maschio a imparare un mestiere, quando dissi che volevo fare il parrucchiere per donne, mio padre inizio a imprecare che aveva fatto un figlio ricchione, mia madre lo convinse che non cera niente di male lavorare …
Un amore di mamma
Un pomeriggio d’estate di qualche anno fa, ero disteso sul letto di mamma, ero in uno stato di dormiveglia, lei entro guardo verso di me, apri il tiretto del comò, e prese una mutandina, guardo di nuovo verso di me, come si era rassicurata che dormivo si sollevo il vestito, e si tolse le mutandine. Rimasi senza fiato, aveva una fica bellissima, non ne avevo mai vista una così, lei usci, ed io mi ero eccitato a più non posso. Mi alzai e andai in bagno. Mi chiusi dentro e cercai nel cestino della biancheria sporca, erano li le presi e me le portai al volto, tirai fuori il gigante, …
Devo lasciare il letto della mamma
Mai in vita mia avrei immaginato di poter soffrire tanto per gelosia. E ancor meno avrei potuto sospettare, fino a qualche anno fa, quale sarebbe stato l’oggetto di questo lacerante sentimento. Parlarne con qualcuno non potrei, scrivere è l’unica soluzione, anche se nascondermi dietro a uno pseudonimo mi costa comunque molto. La mia esperienza è di quelle vergognosissime da ammettere e che pesano tanto sulla coscienza. Non cosi tanto, comunque, da indurmi al pentimento. Ma ecco la mia storia: Vivevo una vita serena, la mia famiglia era unita e felice. Io frequentavo l’università, i miei lavoravano nel loro grande negozio di articoli sportivi e giocattoli. Guadagnavano bene. Non potevo lamentarmi, …
Ti Rendo Ricca Mamma
Tutta la storia che racconterò sembra inverosimile, può sembrare, che l’abbia inventata di sana pianta. E pure e vera, mai avrei pensato che mia madre poteva diventare la mia amante, e compagna di vita. Tutto inizio con la morte di mio padre eravamo poveri si sbarcava lunario con quel poco che portava a casa mio padre con il suo carretto di fruttivendolo ambulante, era una miseria quello che porta a casa. La famiglia era composta da me che avevo diciassette anni e mia sorella di sette anni. Dopo i funerali, quel misero appartamentino sembrava più vuoto di prima. – Marco come faremo, già prima era difficile, andare avanti. – Mamma …
Tiziana 1
Quando ho conosciuto mia cognata avevo poco più di 24 anni e lei era una 16enne un po’ timida. Minuta, con capelli neri e lisci, due grandi occhi verdi e un fisico asciutto e non era il mio tipo. Quattro anni dopo, quando l’ho vista elegante al mio matrimonio quasi mi è venuto un colpo. Il brutto anatroccolo era diventato un bel cigno e anche se era il giorno più importante della mia vita, non riuscivo a staccare gli occhi da lei. Io e Marissa abitavamo da soli e a volte Tiziana (mia cognata) passava la notte da noi. Quella sera pioveva a dirotto ed io e Marisa avevamo passato …