Cari lettori spero che vi ricordiate del mio mi vecchio racconto di quando la mia nipotina Stefania è riuscita e sedurmi in montagna. Per amore suo mi son trasferito a Padova e non passava nemmeno un giorno senza goderci l’amore incestuoso. Meno male che nessuno si è accorto, anche se per mia sorella Sonia era un po’ strano il mio trasferimento. Una volta alla settimana andavo a cena in famiglia e facevo fatica a non baciare e stringere tra le braccia la mia amata. Il nostro amore andava a meraviglia e l’unica cosa che mi dava fastidio era il fatto che rifiutava di darmi il buco stretto del culo (non posso dire che la bella fica non era stretta ma volevo ciò che non aveva toccato nessun uomo). L’anno prima Stefania era riuscita a iscriversi all’università e ora mia sorella la lasciava più libera perciò potevamo godere di 2-3 notti insieme. Una sera eravamo andati a un ristorante ad AbanoTerme dove siamo divertiti da matti e come mai finora l’avevo vista un po’ brilla. Arrivati a casa mia verso le 2 di notte non vedevo l’ora di riposarmi ma sento ” Non vorresti il più bello regalo?” Porca miseria…il cazzo e diventato turgido in un instante e nemmenoci pensavo di dormire. Fatto la doccia la trovai vestita solo con un baby doll di pizzo rosso che lasciva vedere le tette sode con i capezzoli eccitati. Il cazzo mi scoppiava e senza spogliarla ho iniziato ad accarezzarle il clitoride e ho infilato per prima un dito. Sentendola ansimare di piacere ho infilato anche un secondo dito masturbandola finché non ha goduto l’orgasmo. Goloso di sentire il suo dolce nettare iniziai a leccarle la figa umida passando anche sul buco del culo e inzuppandola con saliva. “Dai scopami forte ..non ce la faccio più…dai Eduardo”. Alzando il bacino lo penetrai con un colpo solo e muovendomi forte la feci godere di un nuovo orgasmo. Era arrivato il momento…mettendola con la pancia in giù ho oliato il buco stretto e ho iniziato molto piano a sditalarla. Gemeva…le piaceva… ho puntato la cappella sul suo buco ed ho forzato un po’ affondando solo la cappella e mi son fermato lasciandola abituare. In un solo secondo ho ripreso ad affondare l’asta dura mentre lei con la bocca tappata gemeva di dolore. Con molta attenzione e gentilezza ho affondato il cazzo fin alla base e muovendomi piano sono riuscito a sfondarle il culo vergine fino a riempirlo di sborra. Nel momento del godimento una strana idea e passata nel cervello…sarà d’accordo a del sesso a tre con doppia penetrazione? Prima vorrei abituarla a delle belle inculate.
La nipotina preferita 2
Publicato in Zio e Nipote. Parole Chiavi cazzo grosso, cazzo in culo, culo vergine, inculata, sborrata nel culo.