Mia suocera è una gran troia

Penso che qualsiasi maschio sia stato attratto dalla sua suocera e io andavo pazzo per la mia dal momento in cui l’ho ho vista per la prima volta. Ai tempi, quando l’ho conosciuta Renata aveva 42 anni, bionda con delle belle tette grosse, gambe snelle sempre coperte con gonne molto corte: insomma un bel pezzo di figa. Dimenticavo, il mio nome è Alessio. La mia fidanzata Miriam ora è diventata la mia moglie e siamo sposati da quasi tre anni. Vi racconto come è iniziata tutta la bella storia. Per sfortuna Miriam doveva ricoverarsi in ospedale per alcun giorni(non era niente di grave) e per non faticare con le faccende domestiche, Renata mi propose si abitare dal lei(già si annoiava da sola, visto che era vedova da parecchi anni). Detto e fatto. Una sera arrivai a casa dal lavoro e trovai il tavolo del salone apparecchiato come per una festa e mia suocera vestita alla grande con una bella scollatura, tacchi alti e una gonna di pizzo quasi trasparente. ” Abbiamo ospiti?” leavevo chiesto “No caro è tutto solo per noi”. Sentivo già l’eccitazione nelle palle e andai a far la doccia. Mi stavo lavando e per colpa della doccia che scorreva non avevo sentito nessun rumore. Mi girai per sciacquarmi e rimasi ammutolito: Renata nuda si accarezzava sensualmente la figa depilata mentre non distoglieva lo sguardo dal mio cazzo che in un battito d’occhio era diventato duro come una roccia. “Scusa ma non ho resistito a non guardare il tuo cazzo e tanto tempo che non vedo uno” e avvicinandosi lo prese in mano e cominciò a menarlo. Già eccitato a quel punto cominciai a toccarle le sue belle tette grosse con capezzoli turgidi. Inginocchiandosi cominciò a succhiarlo e io non credevo ai miei occhi così le spinsi la testa più in basso per ingoiarlo tutto mentre lei graffiava lentamente i coglioni pieni facendomi impazzire. Alzandosi mi prese la mano e senza dire una parola ce ne andammo sul letto dove allargandole le belle gambe snelle io comincio a leccare e sditalare la sua figa depilata e già bagnata. “Alessio avevo proprio voglia di una leccata di figa” disse, la metto a pecorina sul divano e gli piazzo l’uccello in figa con un colpo secco, lei fa subito un grido di piacere ed io inizio a fottere con forza spingendomi sempre più forte. Cambiando posizione mi monta sopra così che mi siedo e la faccio impalare sul mio cazzo mentre lei godendo come una cagna in calore strillava e mugolava di piacere fino a godere dell’orgasmo vaginale. Sentendo il miele caldo che inondava l’uccello, non riuscii più a trattenermi e mettendo la mazza tra le belle tette, la scopai alla spagnola allagandole le poppe e il viso con la mia sborrata. Deliziandomi con un ultimo bocchino leccava tutte le gocce di sperma “Grazie per la bella chiavata, era tanto che volevo farlo ed ero gelosa di mia figlia”. Devo dire che quasi una volta alla settimana ci accontentiamo a vicenda con delle gran chiavate.

Publicato in Genero e Suocera. Parole Chiavi , , , , .