La prima notte con la nuora1

Non posso negare che ho messo sempre le corna a mia moglie. Amo scopare tutto ciò che è bello e non riesco a resistere davanti a una bella fica. Il mio nome è Silvio e ho 45 anni ben portati(vado 3 volte alla settimana in palestra) e per mia fortuna mi sono messo in proprio e faccio tutto ciò che vorrei. Ho un figlio,Alessandro, che ha 22 anni ed ha sposato da poco una bella bionda: Beatrice, 1.75 di altezza, taglia 38 e terza abbondante di seno, gambe lunghissime, capelli lunghi e un po’ ricci. Ovviamente appena l’ho vista ho pensato subito di scoparla. Le faccio complimenti, senza mai spingermi al punto di non ritorno, ma che lei capisca che mi mette una gran voglia anche se lei fa finta di non accorgersi di niente. I ragazzi abitano con noi, abbiamo una grossa villa non lontana dalla città ed è abbastanza grande per tutti quattro e devo dire che tante volte ho sbirciato mentre Beatrice si faceva la doccia. Era una ossessione per me, volevo a tutti i costi scoparla tanto che non mi andava più di fare sesso nemmeno con mia moglie. Un giorno mia moglie Anita mi disse che doveva andare da sua madre che non stava bene e che sarebbe rimasta lì per quasi una settimana. Era l’occasione perfetta per riuscire a sedurre la bella nuora. Ho mandato mio figlio a Milano per affari e sono rimasto solo con lei per 2-3 giorni. Quella sera ho cucinato io il suo piatto preferito e abbiamo chiacchierato di tutto e di più, poi ci spostiamo sul divano per bere il caffè. Mi faccio coraggio e metto la mano sul suo ginocchio, stavolta la mano stringe leggermente e sale su per alcuni centimetri; aspetto il schiaffo ma lei non dice niente. Comincio lentamente ad accarezzarle il seno, sentendo i capezzoli indurirsi sotto le mie mani e visto che continua a non dire niente lo bacio e lei risponde giocando con la mia lingua, accarezzandomi con le mani alla ricerca il mio cazzo. Finalmente la spoglio ammirandola in tutto il suo splendore, con le gambe snelle, le tette sode e un filo sottile di peli sulla quella figa che sognavo. Sdraiata sul divano finalmente lo posso leccare tutta, leccare quelle gambe e la sua fica depilata; la lecco tra fica e culo e le mordicchio il clitoride facendola strillare di piacere. Poi lei mi fa sdraiare, mi bacia il petto scendendo giù e, afferrando il cazzo grosso con una mano, comincia il pompino. Lo prende tutto in gola, ruota la lingua intorno alla cappella, succhia e lecca come una vera maestra. Girandosi continua a tenerlo in bocca e mi preme il culo sulla faccia in un 69 mozzafiato in tutti i sensi. Alla fine si mette sopra e si impala il cazzo nella figa umida iniziando a saltellare, prendendolo in tutta la sua lunghezza mentre si accarezza le tette. La giro alla pecorina, piegata a 90 gradi, deliziandomi a guardarle il bel culo, poi la mia mano va sulla figa bagnata sditalandola e poi con un colpo deciso affondo l’uccello, penetrandola duramente e continuo a fotterle la fica. Il mio cazzo è tutto dentro e mi fa impazzire come urla, lei gode, gli orgasmi sempre più ravvicinati. Solo dopo che l’ho sentita godere sborro riempendola tutta. Lei inizia a leccarmi la cappella e le palle.”Sei il miglior amante che ho mai avuto” gli rispondo dolcemente “Lo so, ora sei il mio amore e la mia troia.” Non devo dire che passiamo tutta la notte insieme ma ora dopo 2 anni non ho mai scopato un altra donna.

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