Mia madre se la sbatte con lo zio

Non ho mai trovato il coraggio di condividere con qualcuno la mia storia ma mi pesa tanto e devo sfogarmi. E successo quasi 10 anni fa, avevo quasi 20 anni all’epoca, e insieme a mia sorella e la mamma abitavamo in un paese al sud. Dopo 25 anni di matrimonio mio padre lasciò la casa, andando ad abitare a Roma con la sua nuova fiamma (una giovane puttanella un po’ più grande di mia sorella Carmela). Non era facile andare avanti solo con lo stipendio di mia madre, anche se ci aiutava anche Carmela. Da un po’ di tempo l’unico che ci aiutava anche con le facende domestiche era zio Gabriele, fratello della mamma, che teneva una piccola officina ed era vedovo da tanto tempo, senza figli. Quel giorno non lo dimenticherò mai. Era novembre, alle 7 di sera era già buio e mentre tornavo dalla scuola avevo deciso di fare un salto dallo zio per chiedere aiuto con il mio motorino . In officina era tutto deserto e stavo per chiamare Gabriele, quando ho sentito dei gemiti nella stanza del suo ufficio. Pian pianino, senza fare nessun rumore, mi avvicinai e sorpresa…mia madre in ginocchia succhiava con appetito il cazzo enorme dello zio e lui mugolando di piacere le spingeva la testa più giù, per farla ingoiare fin alla base la grossa mazza. Mia madre era bellissima; con le cosce scoperte, tacchi alti, le belle tette grandi fuori dal reggiseno…un vero spettacolo che mi ha fatto subito raddrizzare l’uccello(non così grosso come quello del zio). Come era brava a succhiare e leccare! Mio zio la spinse verso un tavolo allargandole le belle cosce e sputando sulla minchia enorme. La affondo nella figa pelosa sbattendola con forza. Lei urlava e mugolava come una cagna in calore mentre io mi segavo l’uccello, non riuscendo a togliere gli occhi dalla quella bella scena incestuosa. Gabriele se la scopava alla grande e capivo bene che non era la prima volta visto che lei l’assecondava in tutto i suoi movimenti, spingendosi forte contro il cazzo enorme. Uno schizzo di sperma mi riempì le mie mani quando vidi quel porco spruzzare la sborra sul viso della mamma che si leccava i baffi, assaggiando tutto. Sono tornato di corsa a casa e da quel giorno è cambiato tutto. Se avrò coraggio la prossima volta vi racconterò l’inizio della mia storia con la mamma che avevo ovviamente ricattato.

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