La mia storia è assurda ed ha inizio dopo dieci anni di matrimonio, quando a trentacinque anni, mi trovai a gestire un sovrappeso che secondo il mio punto di vista incrinò il rapporto coniugale visto che il mio marito guardava lascivamente altre donne. Il suo atteggiamento indifferente alla fine mi ha scoraggiato e quando la crisi raggiunse l’apice mi sono lasciata andare con un altro uomo, perché non solo apprezzava le mie qualità fisiche ma sapeva darmi sensazioni che mi mancavano. Ma non era un uomo qualsiasi. era mio padre che un giorno sentendo la mia delusione inizia ad accarezzarmi sensualmente sulla guancia mentre mi abbracciava forte facendomi sentire l’ erezione sulla mia coscia. “Dai Alessia sai che sei molto bella e papà ti ama cosi” Mi sentivo desiderata e senza pensare due volte, in un attimo di follia iniziai ad accarezzare il cazzo sopra le braghe. Facemmo l’amore in cucina sul tavolo, come folli affamati di sensazioni estreme. Allargandomi le gambe sento come la sua lingua forzava i recessi interni ed i più intimi posti della mia vagina e quando ricambiai il favore, rimasi incantata davanti a suo cazzo enorme che riempiva sensualmente la mia bocca. Mi afferrò la testa e tenendomi ferma, iniziò a spingere il fallo grosso nella mia bocca mentre io facevo fatica a respirare. A pecorina sul pavimento della cucina mi lasciai fottere sentendomi ancora donna a tutti gli effetti e mentre il mio papino spingeva il cazzo grosso nella mia fregna umida, pensavo che fortunata era stata mia madre ad avere un amante cosi potente. Dopo una settimana mi misi una eccitante lingeria intima tutta pizzo, andai al parrucchiere e molto contenta del nuovo taglio, presi una bottiglia di vino buono e andrai a trovare mio amato papino. Avevamo appena bevuto un bicchiere di vino che mi saltò addosso baciandomi e accarezzandomi le tette grosse e spogliandolo lascivamente gli mostro l’intimo. Molto eccitato me lo strappò dicendomi “Vorrei il tuo bel culo grosso”. Non avevo mai fatto sesso anale ma ero pronta a tutto per accontentarlo e dopo che mi ebbe messo gel lubrificante, sentii la grossa cappella nel mio buco vergine e stringendo i denti per non urlare ho goduto la prima inculata che mi ha riempito di sperma. Mica male. Da quel giorno me ne sbatto di ciò che pensa mio marito, finché papà sa farmi godere ogni volta che ci incontriamo.
Mio padre mi fa sentire donna
Publicato in Padre e Figlia. Parole Chiavi cazzo in bocca, culo vergine, figlia perversa, padre incestuoso.