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La nonna Tania e la migliore
Nonna Tania è una stupenda donna bellissima, non poteva essere che così, visto la figlia, mia madre. Io la conoscevo poco, l’avevo vista da bambino attraverso Skype. Loro sono polacche, la nonna abita nella provincia di Stettino, ai confini con la Germania. Vedevo nelle video chiamate che nonna era una bella donna, mio nonno lavorava in Germania. Entrambi erano ancora giovani. Un giorno, lei chiese io che facevo, visto che la scuola era finita? Mamma gli disse scherzando” “Adesso te lo mando li da te, cosi lo sopporti un po’ tu.” Era uno scherzo, ma la nonna inizio a gridare di gioia, sarebbe stata felice di ospitarmi, visto che era …
Voglio essere scopata da te papi
Tornavamo dall’ospedale, mia moglie che era malata. Ma la storia che racconterò è una storia incestuosa. Mia figlia Chiara, separata dal marito un emerito stronzo, con la malattia della madre si era trasferita momentaneamente da me, dato che lei viveva in un’altra città. Alcuni giorni dopo, mia moglie ci lascio, non sono qui a raccontare la mia storia triste, desidero raccontarvi la felicità che mi ha dato mia figlia. Un mese dopo che mia moglie ci lascio, mia figlia mi chiese se poteva restare con me, ovviamente accettai. Da quel giorno iniziammo a fare tutto insieme, come succede in questi casi, la vita continua. Chiara prese l’abitudine di girare per …
Un viaggio nei ricordi 2
Avevo fatto una promessa. Raccontarvi la mia storia incestuosa con la mamma. È il seguito, dei viaggio nei ricordi. Avevo da poco compiuto i diciannove anni. Mio padre, ci lascio, un infarto se lo porto via in pochi minuti. Da quel momento, mamma cambio, da una bella signora sempre elegante è ben vestita, divento una che non si curava, non gli interessava i giudizi dei famigliari, unica parola era “A chi serve?”. Un pomeriggio andai nel suo studio di architettò’. “Ciao ma, hai un po’ di tempo?” “Dimmi, come mai sei venuto?” “Sono stanco di vederti cosi, adesso basta. Sei giovane e bella, non puoi è non voglio vedere che …
Sessantanove con la zia seguito di una inculata hard
Avevo perso mia mamma da qualche anno. Persa, nel senso che era andata via, non lo so, e non voglio saperlo cosa gli passava per la testa. Papa è un bravo uomo, l’adorava, ma non sono qui a raccontarvi il fallimento del matrimonio dei miei genitori. La sorella di papa, mia zia Rosa, era rimasta zitella per suo volere, “dice lei”. È una bella donna, una figa, che per strada non passa inosservata. Inizio a venire a casa da noi. Papa era caduto in uno stato depressivo e lei inizio a badare noi due. Papa andava in ufficio. Zia si trasferì, divinamente da noi. Tutto andava bene. Una mattina mi …
Viaggio spettacolare con mia sorella
Siamo originari della Puglia, i nostri genitori si trasferirono in Australia prima della nostra nascita, per cui noi due abbiamo doppia cittadinanza. Eravamo già grandi quando in un incidente, i nostri persero la vita. Informammo i famigliari dal paese che ci invitarono ad andare, i nonni materni erano troppo vecchi per viaggiare ma volevano conoscerci, prima che fosse troppo tardi, considerata l’età avanzata. Ne parlai con mia sorella Giulia e ci mettemmo d’accordo, lei aveva paura dell’aero ma riuscii a convincerla. Siamo entrambi scapoli e pur avendo avuto le nostre esperienze, in questo periodo siamo soli. Mia sorella mi ha sempre attratto, mi sono fatto molte pugnette, (seghe) pensando a …
La mia migliore amica – prima parte
Chi più di una mamma può essere la tua migliore amica? Nessuno può comprenderti come lei, tanti amori iniziano e finiscono, quello di una mamma non ha fine mai. Si può arrabbiare e ti sgriderà ma con un solo scopo, guidarti e sostenerti nella strada della vita e dovunque la vita ti porterà. Due amori porterai sempre con te, tua madre e la tua madre terra. La vita, il destino o come lo volete chiamare, mi aveva portato lontano da casa e dai miei amori. Per lavoro mi ero trasferito, negli USA, New Jersey, vivevo nella piccola città di Lodi. Per andare al lavoro tutti i giorni passavo davanti allo …
Una strana chat mi porta ad una orgia
Tutte le storie iniziano con c’era una volta, questa e una storia vera, io desidero raccontarla cosi semplicemente senza se, ne, ma. E la verità, quello che mi accingo a raccontare che poi ci crediate o no, non importa. Non mi trovo nella possibilità di mostrare le prove che dico la verità. Tutto ebbe inizio un po’ stranamente, un pomeriggio ero in camera mia a studiare, avevo il portatile acceso, notai che su Skype c’era una certa Mary in linea. Non era tra i miei contatti, mi chiedeva di accettare l’amicizia, accettai, provai a chiamarla non rispose. Mi scrisse “Io non rispondo se vuoi scrivi, lo preferisco”. Ebbe inizio una …
Una mamma stupenda inculata
Ero un ragazzo di diciotto anni, andavo a scuola, e venivo definito un secchione, un cocco di mamma, dovevo subire lo sfotto, degli altri ragazzi, e le ragazze, erano più cattive dei ragazzi, io servivo solo, per dare aiuto nel svolgere i compiti. In aula cera una ragazza che come me, subiva, vestiva male, ci scambiavamo sguardi, la nostra timidezza, ci impediva, di parlarci, un giorno fu lei a prendere l’iniziativa. La professoressa di inglese, inizio a interrogare, gli interpellati, rispondevano male, molti di loro facevano i bulli, non erano cattivi, solo atteggiarsi per apparire a gli delle ragazze, venne il mio turno e come era suo solito chiamo il …
Una Vendetta in Famiglia – parte 6
Io non ho segreti, con lei come lei con me. Ci stendemmo sul letto, nudi, iniziammo a baciarci a toccarci, ci girammo nella posizione del sessantanove, mi leccava sino al buco del culo, io alternavo tra fica e culo, poco tempo dopo, la feci mettere a pancia sotto, gli apri le natiche iniziai a martellare, il buco del culo. Che bello mi farai morire. Allungai la mano presi la vasellina, lo spalmai su tutta la cappella, sali su sino a distendermi su di lei, guidai il cazzo, e spinsi piano, unto come era il culo si apri entrai, in lei mi fermai per darle il tempo, spinsi piano sino a …
Una Vendetta in Famiglia – parte 3
Giorgio lascia faccio io. Resto nuda cazzo era ancora bella, restai nudo anche io ci mettemmo sotto lenzuola. Spegni la luce. Perché?. Non mi va tanto di farmi vedere. Sei bellissima e voglio riempirmi gli occhi per quando non ci sarò. Il seno non era molle per la sua età era abbastanza duro, presi il capezzolo eccitato tra le labbra, lo stuzzicavo reagì immediatamente, indurendosi, intanto avevo messo una mano tra le cosce, cercai il clitoride, lo massaggiavo, anche lui si indurì, lasciai il seno e scesi giù, sino al monte di venere, era come avevo pensato, la fica, folta di peli neri, e un po’ ricci, gli feci aprire …