Una Vendetta in Famiglia – parte 6
Io non ho segreti, con lei come lei con me. Ci stendemmo sul letto, nudi, iniziammo a baciarci a toccarci, ci girammo nella posizione del sessantanove, mi leccava sino al buco del culo, io alternavo tra fica e culo, poco tempo dopo, la feci mettere a pancia sotto, gli apri le natiche iniziai a martellare, il buco del culo. Che bello mi farai morire. Allungai la mano presi la vasellina, lo spalmai su tutta la cappella, sali su sino a distendermi su di lei, guidai il cazzo, e spinsi piano, unto come era il culo si apri entrai, in lei mi fermai per darle il tempo, spinsi piano sino a …
Una Vendetta in Famiglia – parte 5
Puoi dire a me, posso fare qualcosa. Non so se posso. Gli feci una carezza, al viso per incoraggiarla, dimmi senza timore. Volevo chiedere se poteva prestarmi diecimila lire. Vieni con me, la presi per mano, andammo in cucina, prepara il caffè vengo subito, che ai paura di me ti vedo indecisa. Non ho paura, cosi mi sento a disaggio, chiedere i soldi. Non ci pensare, fai il caffè, andai nel salone, presi la bibblia, nascondevo dei soldi, quella stronza era sempre a caccia di soldi, mi era proibito lasciare, il portafoglio, presi centomila lire, tornai da lei, la caffettiera borbottava, lei aveva preparato le tazzine, lo verso, bevemmo guardandoci …
Una Vendetta in Famiglia – parte 4
Come mi scopai la cognata Come ho detto la telefonai di mattina. Ciao Anna come va. Bene e tu. Sto bene puoi parlare. Si sono sola, perché?. Cosi posso dirti che ti amo. Giorgio, non devi dirlo, sei sposato e anche io. Lo so, ma che posso farci se non penso altro che a te, ti ho sempre davanti a gli occhi, nella mente, nel cuore, tu cosa provi. A essere sincera non lo so, da quando mi hai dato quel biglietto, e quel gioco sotto al tavolo, ti penso spesso. Vedi che anche tu provi qualcosa. Forse, dirti che sono innamorata no, sono confusa, ecco. Senti io mi trovo …
Una Vendetta in Famiglia – parte 3
Giorgio lascia faccio io. Resto nuda cazzo era ancora bella, restai nudo anche io ci mettemmo sotto lenzuola. Spegni la luce. Perché?. Non mi va tanto di farmi vedere. Sei bellissima e voglio riempirmi gli occhi per quando non ci sarò. Il seno non era molle per la sua età era abbastanza duro, presi il capezzolo eccitato tra le labbra, lo stuzzicavo reagì immediatamente, indurendosi, intanto avevo messo una mano tra le cosce, cercai il clitoride, lo massaggiavo, anche lui si indurì, lasciai il seno e scesi giù, sino al monte di venere, era come avevo pensato, la fica, folta di peli neri, e un po’ ricci, gli feci aprire …
Una Vendetta in Famiglia – parte 2
Grazie se vuoi. Mia moglie andò via, restammo soli. Giorgio che ti e saltato in mente, quel gioco sotto al tavolo. Te lo detto che devo farti la corte. Se tua moglie capiva? Lei non vede più in la del suo naso. Va bene ma e pericoloso. Parlavamo quasi bocca a bocca, per non farci sentire. Comunque e stato stupendo, toccarti. Sei mio genero non dimenticarlo. Lo so, ma mi piaci da morire. Non ne parliamo più, mi aiuti. Non era arrabbiata, a dire la verità, la vidi contenta. Potrò toccarti. Non lo so, a dire la verità ne sono lusingata, ma sono anche consapevole, chi sei. Dai dimmi di …
Una Vendetta in Famiglia – parte 1
Che vita la mia, ognuno do noi vive la vita che si crea,e non troviamo scuse il destino, quello lo facciamo noi. Dal giorno che sono nato, ebbe inizio la mia sfortuna. La prima nato povero. Seconda, mamma padrona se non facevi quello che diceva lei erano botte da orbi. Quando osai ribellarmi mi butto fuori di casa, a volte ho pensato di essere stato adottato, il destino a voluto che sono il gemello di mio padre, per colpa sua ho fatto un matrimonio sbagliato. Voi lettori, vi ponete la domanda, giusta, che ci frega della tua vita. E la premessa per quello che racconterò, in seguito. Durante il servizio …
La madre è la miglior amante 2
Come vi dicevo nel primo racconto, dopo quella notte con la mamma, dormivamo sempre insieme come marito e moglie, e io la ringraziavo tutti i giorni per avermi riaperto la porta della vita. La mia vita era totalmente cambiata, ero felice e godevo di tutte le attenzioni che mi erano mancate in 20 anni di matrimonio. Paola curava di più sé stessa, indossava lingerie sexy, reggicalze e tacchi alti che donava molto al suo bel fisico ancora snello. Laura era il passato, e dopo quasi 6 mesi di felicità con la mamma, una sera tardi mi chiamò sul cellulare. Nel letto, con la mamma che sentiva tutto, Laura aveva iniziato …
La prima volta con Amalia 2
Son passate quasi due settimane da quel giorno in cui ho assaggiato la fica stretta di mia sorella Amalia e non riuscivo più a dormire. Fortunatamente almeno quella notte riuscii a dormire tranquillo senza sogni agitati o desideri e appena svegliato andai a farmi un caffè. Amalia era già seduta a tavola così presi posto anche io e senza dire una parola finii di prendere il caffè; mi alzai per andare a cambiarmi ma Amalia mi fermò prontamente. “Ce l’hai con me? Sono quasi due settimane che appena mi parli. Non è che per puro caso c’entra quella cosa di 2 settimane fa?”. Mi girai e scappai nella mia stanza …
Strano rapporto in famiglia – Prima Parte
Ciao a tutti, il mio nome è Mara, sono una giovane donna di 25 anni, capelli scuri, occhi scuri, minuta e piccola ma con due tette e un culetto da favola (a quanto dicono) e oggi vi voglio raccontare cosa mi è capitato alcuni mesi fa. Premetto, discendo da una famiglia normale anche se molto libertina e non mi reputo certo una “donna di facili costumi” anche se dopo l’accaduto (che non ha lasciato stranamente alcun strascico) forse non ne sono più tanto convinta… Evidentemente non avevo fatto i conti con il detto “la carne è debole”.. Comunque,qualche tempo fa appunto a Roberto, il mio ragazzo, non “tirava” più come …
Tiziana 1
Quando ho conosciuto mia cognata avevo poco più di 24 anni e lei era una 16enne un po’ timida. Minuta, con capelli neri e lisci, due grandi occhi verdi e un fisico asciutto e non era il mio tipo. Quattro anni dopo, quando l’ho vista elegante al mio matrimonio quasi mi è venuto un colpo. Il brutto anatroccolo era diventato un bel cigno e anche se era il giorno più importante della mia vita, non riuscivo a staccare gli occhi da lei. Io e Marissa abitavamo da soli e a volte Tiziana (mia cognata) passava la notte da noi. Quella sera pioveva a dirotto ed io e Marisa avevamo passato …